14/06/2022
Zen, risparmiatori e green: i consumatori italiani del 2022

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Ci ricordiamo tutti quando dai balconi sventolavano lenzuola con arcobaleni e scritte “Andrà tutto bene” ed abbiamo già parlato ampiamente di come la pandemia ha cambiato profondamente tutti noi..
Deloitte, nel corso della sua indagine Global Consumer Tracker condotta su più di 20.000 consumatori in 23 Paesi, è andata oltre a quello che è la lettura di uno scenario andando ad analizzare la concatenazione tra il boom di licenziamenti tra i giovani e le città che progressivamente si stanno svuotando e questa nuova forma mentis dell’uomo del 2022.
Work-life balance
Quando è stato chiesto agli italiani di riflettere su quest’ultimo anno, la stragrande maggioranza ha dichiarato di sentirsi molto concentrati nel profondo cambiamento nella sfera personale dando la priorità al proprio wellbeing.
Per il 33% inoltre è molto importante trovare più tempo per vivere il presente, a fronte di meno ore di lavoro straordinario e una riorganizzazione del tempo casa/lavoro.

Per cosa spendono gli italiani?
La cosa ancor più interessante, è che nonostante la paura della pandemia sia attenuata -e di molto- rispetto all’anno scorso, il 40% dei consumatori italiani preferisce ancora concentrare la maggior parte delle proprie attività quotidiane in casa, contro l’11% che invece desidera trascorrere più tempo fuori casa.
Questo nuovo ruolo della casa non è direttamente collegato all’ondata Omnicron e lo dimostra il fatto che questi dati sono stabili ormai da diversi mesi: il fatto è che ormai la scala delle priorità si è modificata per tutti noi e quella che chiamavamo “nuova normalità” è ormai consolidata.
La nostra società è spaccata in due gruppi: chi cerca l’interazione di persona e chi invece la sostituisce.
In questo quadro, monitorare l’evoluzione di questa tendenza può fornire informazioni importantissime per la strategia di loyalty e interazione con i consumatori e sul comportamento digitale delle persone in generale.
Risparmio e futuro
Gli italiani oggi sono propensi a dare priorità al risparmio per il futuro (47%) rispetto alla spesa per godersi il presente: si tratta di una tendenza che accomuna tutti i consumatori, indipendentemente dal reddito.
La principale preoccupazione è l’aumento dei prezzi, un timore dettato dall’inflazione in continua crescita
Sostenibilità e spirito di squadra
Gli italiani sono molto sensibili al cambiamento climatico, tanto che il 75% ultimamente ha cambiato i propri comportamenti di acquisto ed il 62% si è impegnato ad acquistare almeno un prodotto o servizio sostenibile nelle scorse quattro settimane.

L’attenzione ad atteggiamenti di consumo sostenibili è in crescita: l’86% degli italiani pensa sia una amergenza ed almeno uno su due è stato testimone diretto di eventi climatici estremi negli ultimi sei mesi, tra caldo, incendi, inondazioni, forti temporali o siccità.
Per le aziende diventa strategico rispondere a questa nuova esigenza in modo concreto e coinvolgere i propri consumatori in attività green: fare squadra non è mai stato così importante!

Alessia Grandis
CEO Open Service Srl