21/04/2022
La [Digital] transformation della farmacia italiana
Indice dei Contenuti
Una grande opportunità
Questi due anni pandemici si ricorderanno soprattutto per la frequenza con la quale ciascuno di noi si è recato in farmacia e per la velocità con la quale ciascuna di esse si è dovuta adeguare ad una vera rivoluzione sia dal punto di vista digitale che di proposta all’utente.
Prima la digitalizzazione delle ricette e poi la prenotazione e somministrazione dei vaccini, passando poi per l’e-commerce e la prenotazione dei farmaci via whatsapp, ogni farmacista ha visto rivoluzionare il suo modo di servire i cittadini ed in generale i pazienti.
Se a questo poi sommiamo la grave difficoltà dei medici e pediatri di base nel gestire l’emergenza sanitaria e la “chiamata alle armi” dei farmacisti come nuovi punti di riferimento per consigli e prescrizioni in caso di emergenza, è facile intuire come si sia naturalmente rafforzato il meccanismo di fidelizzazione del cliente.
Il settore farmaceutico oggi ha per le mani una grande opportunità, che è quella di far crescere e sviluppare questa relazione 1to1 con il cliente.
Per il settore farmaceutico, è quindi adesso il momento perfetto per investire nella loyalty.
Per farlo non servono tessere di plastica o di carta dove fare un timbro ogni euro di spesa o meccanismi di reward basati sui premi. Semplicemente la differenza la farà il farmacista che sarà in grado di costruire un dialogo con il suo cliente sfruttando un buon database -ai quali chiaramente si sarà chiesto regolare consenso alla raccolta dati non sensibili.
La marketing automation poi farà il resto: impostando dei flow automatici di interazione, è possibile mantenere viva la relazione con il consumatore ed informarlo di nuovi prodotti o nuovi servizi di consulenza, così come sarà utile una informativa sulle dinamiche post pandemiche.
Il nuovo obiettivo della strategia del marketing in farmacia, deve diventare quello di supportare il consumatore diventando un punto di riferimento valido per raccogliere informazioni utili al proprio benessere fisico e psicologico.
Da dove iniziare?
Se il tempo che si impiega ad imparare e impostare il CRM è superiore a quello che può dedicare il farmacista nella consulenza dei suoi pazienti, significa che il software che sta usando non fa per lui.
Come per ogni settore retail, è fondamentale scegliere con cura lo strumento adatto al proprio budget, alle proprie competenze e ai propri obiettivi per poi scalare non appena ci si rende conto di avere bisogno di una evoluzione.
Scalabilità, semplicità ed efficacia le parole chiave.
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Alessia Grandis
CEO Open Service Srl
