05/05/2022
Apple e-mail privacy protection: ecco dove andrà a finire il CTR
Indice dei Contenuti
Apple, l'utente e la GDPR
Con il rilascio di iOS 15, non sarà più possibile utilizzare i pixel invisibili di tracciamento né misurare le aperture su Apple Mail.
Semplificando al massimo la questione, i pixel invisibili o pixel di tracciamento sono elementi come un’immagine in trasparenza o di piccolissime dimensioni – in genere, appunto, un pixel per un pixel – collocati da chi fa email marketing all’interno del testo del messaggio per ricavare, tramite una richiesta di download a un server remoto che parte automaticamente alla ricezione del messaggio, diversi dati che riguardano l’avvenuta apertura dello stesso, ma anche l’IP dell’utente per esempio o il tipo di dispositivo utilizzato.
Tali dati, se incrociati con altre attività svolte online dall’utente, permettono di determinarne la posizione o crearne una sorta di profilo dettagliato.
All’aggiornamento del dispositivo al nuovo sistema iOs 15, l’utente può scegliere se attivare l’opzione “Proteggi la mia attività email” o meno.
Una volta che l’utente ha scelto di proteggere la propria attività, Apple scaricherà il contenuto dei messaggi in background (quindi anche il pixel utilizzato per tracciare le aperture), prima di consegnarli ai destinatari. Questo accadrà anche per le email che non vengono aperte e quindi non sarà più possibile determinare esattamente quale utente di Apple Mail ha aperto le tue email.
Di conseguenza, tutte le email inviate ad Apple Mail saranno automaticamente contate come aperte.
Il problema chiaramente non è bypassabile e circoscritto al momento solamente al mondo Apple, ma siamo abbastanza sicuri che queste attività a protezione dei dati degli utenti saranno presto adottate (magari con sfumature diverse) anche da tutti gli altri sistemi.
Quindi? Ha ancora senso fare email marketing?
Certo che ha ancora senso!
Ecco come puoi risolvere il problema e ricavare da un problema tecnico, una opportunità importante di fidelizzazione:
- Davvero è un problema?
Fai una analisi del tuo database e cerca di capire “quanto grande è il problema”. Analizza quanti effettivamente sono gli utenti Apple ai quali effettui gli invii e calcolane il peso sul totale del tuo database.
- Un utente è una persona e non il suo smartphone
Una volta capita ed analizzata la composizione del tuo database rispondi alla domanda: perché mai questi utenti Apple dovrebbero comportarsi diversamente da quelli Android? Una email ben composta con un oggetto ragionato ed un contenuto di valore, è di interesse sia per gli utenti Apple che Android. Content is the answer!
- Cerca la tua north star metric
Cambia il paradigma di analisi delle tue performance e metti al centro delle tue strategie il CTR: del fatto che un utente apra la mail non è garanzia di lettura, un click sicuramente si!
- Vizia i clienti inattivi
Una volta analizzata la composizione del tuo database e clusterizzati i tuoi utenti, cerca di fare una analisi più approfondita identificando i clienti dormienti ovvero quelli che pur ricevendo le mail, non interagiscono mai. Forse è il caso di creare dei contenuti migliori per questi utenti?
Cerchi uno strumento facile e personalizzabile per gestire la tua strategia di funnel marketing?
Alessia Grandis
CEO Open Service Srl