06/05/2021

La profumeria del 2023: valori, prodotti e clienti nuovi

Accessori per il trucco e la bellezza

Indice dei Contenuti

Come evolveranno il comportamento di acquisto e le preferenze dei clienti della tua profumeria nel prossimo biennio? E in che modo la tua realtà può farsi trovare pronta all’emergere di nuovi trend e di bisogni latenti?

Di certo non è possibile avere l’assoluta certezza di tutte quelle che saranno le evoluzioni del mercato visto che, come abbiamo potuto vedere in prima persona da un anno a questa parte, alcuni eventi non possono essere previsti in anticipo.

Mettendo però assieme i risultati degli studi di settore e un’attenta osservazione del presente si possono fare, con un certo grado di affidabilità, delle supposizioni su quelli che saranno i consumatori di domani e, sulla base di questo, preparare la strategia del tuo punto vendita.

Un nuovo tipo di consumatori Beauty

Dopo il periodo senza precedenti che ha sconvolto l’intera filiera del settore cosmetico -dai processi produttivi alle abitudini di acquisto e routine delle persone- secondo quanto stimato da WGSN, azienda attiva a livello globale e specializzata nell’analisi dei trend di mercato, entro il prossimo biennio vedremo emergere cinque nuove categorie di consumatori per il Beauty.

Ognuna di esse si caratterizzerà per specifiche priorità, che i brand dovranno ovviamente conoscere in anticipo per riuscire poi a creare dei prodotti e servizi che rispondano efficacemente alle nuove esigenze di consumo.

L’aspetto particolare di questi cinque “modelli” consiste nel fatto che si differenzieranno non tanto per le caratteristiche demografiche quanto invece per quelle comportamentali e per la sfera di valori, motivazioni e obiettivi personali che si discosta da quello che è il panorama conosciuto ad oggi.

Tra le principali motivazioni che stanno agevolando l’affermarsi di questi forti cambiamenti ci sono le difficoltà che tutti quanti abbiamo dovuto necessariamente attraversare per fronteggiare e cercare di superare il periodo della pandemia da Covid19.

Questo ci ha infatti portato a sviluppare non solo un’insolita capacità di affrontare l’elevata incertezza che da più di un anno contraddistingue la nostra quotidianità ma anche delle attitudini differential mondo cosmetico incluso.

Che cos’è la Beauty Buyer Persona

Prima di partire con la descrizione delle nuove tipologie di consumatori a cui abbiamo fatto riferimento poco fa, facciamo un passo indietro per capire a fondo cosa si intenda per “Buyer Persona”.

È importante comprendere questa nozione per riuscire poi a tradurre efficacemente il comportamento dei clienti della tua insegna o della tua catena di negozi e calarti effettivamente nei loro panni, comprendere a pieno il loro punto di vista e sviluppare una customer experience che generi valore per loro e, di conseguenza, anche per la tua azienda.

La Buyer Persona può essere definita come la rappresentazione del tuo cliente tipo, costruita sulla base delle informazioni che hai a disposizione, oltre che di eventuali ricerche di mercato.

Delineare un modello di Buyer (e tenerlo aggiornato nel corso del tempo) ti permetterà di avere una chiara visione di tutte le sue caratteristiche e di focalizzarti quindi su ciò che è realmente importante per il tuo cliente.

Facciamo un esempio concreto.

Immagina di essere il titolare di una profumeria situata nel centro storico di Milano.
La tua clientela tipo, in questo momento, è costituita da giovani ragazze di età compresa tra i 18 e 30 anni.

Come scegliere i canali di comunicazione da utilizzare per rimanere in contatto con loro? Quali servizi spingere per incentivare la pedonalità in store? Quali logiche sfruttare per creare un programma di fidelizzazione dedicato?

Bene, a tutte queste domande è possibile rispondere soltanto dopo aver delineato la tua specifica Buyer Persona.

Nel caso sopra citato, potremmo andare ad analizzare i dati presenti nel tuo CRM e le informazioni che puoi estrapolare dai social media o dal tuo e-commerce, per ipotizzare che la tua cliente tipo:

  • Abita principalmente in città
  • È medio spendente
  • Utilizza Instagram
  • Supporta cause di tipo sociale o ambientale
  • Preferisce prodotti legati alla cura del corpo ecc.


Ecco, una volta che avrai classificato tutti questi dettagli, avrai sicuramente una più chiara visione di insieme, sulla base della quale prendere delle decisioni ponderate e ragionate per la tua strategia.

Ovviamente, i criteri che puoi sfruttare per delineare la tua Buyer Persona sono molto più numerosi di quelli presenti nel nostro elenco; in ogni caso, il suggerimento che vogliamo darti è di partire sempre da numeri che siano il più attendibili possibili – anche se le fonti a cui puoi attingere sono limitate.

Le 5 Beauty Buyer che entreranno nei tuoi punti vendita

Vediamo ora più nel dettaglio che cosa contraddistinguerà le nuove Buyer Personas del settore cosmetico e, di conseguenza, in che modo i futuri consumatori si relazioneranno con i tuoi prodotti e la tua insegna.

1. Gli “Skinimalist”: questo gruppo darà grande valore all’efficacia ed efficienza dei prodotti; prediligerà inoltre soluzioni grazie alle quali velocizzare la propria beauty routine, oltre che ridurre gli sprechi e la conseguente creazione di scarti.Saranno impegnati a ridurre i propri consumi e a fare acquisti in modo consapevole, oltre che più propensi a compare e a pagare un prezzo più elevato per prodotti la cui formulazione è supportata da evidenze scientifiche.

Accessori per il trucco e la bellezza

Il legame tra natura e tecnologia è destinato a crescere e la sostenibilità sarà legata a doppio filo alla scienza
fonte: Cosmopolo

2. I “Refillutionaries”: sono fortemente propensi a realizzare un cambiamento positivo all’interno del contesto sociale a cui appartengono.Di conseguenza, sceglieranno brand e prodotti che possono apportare un beneficio reale alle altre persone e al pianeta.Le parole chiave in questo caso sono eticità ed eco-sostenibilità.

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3. I “Beautopians”: per questa Buyer Persona, i temi della bellezza e della felicità si fonderanno in un unico concetto. Ameranno l’idea di dedicarsi alla scoperta di nuovi prodotti cult; sceglieranno inoltre soluzioni a supporto del proprio benessere fisico e mentale.

In futuro la scelta dei consumatori si concentrerà sempre di più su un percorso di benessere a 360°
fonte: Cosmopolo

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4. I “Super Basics”: questo gruppo di consumatori opterà invece per la semplicità e la frugalità. Daranno priorità alla categoria “Personal Care” e ai prodotti pensati per l’igiene personale.

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5. I “Skillusionist”: questo variegato e “artistico” gruppo si contraddistinguerà invece per il desiderio di crea la propria “beauty narrative” che scuoterà lo status quo e supporterà l’idea di assoluta auto-espressione.
Uniranno inoltre cosmetica ed effetti digitali per creare una propria visione di bellezza.

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Alessia Grandis

CEO Open Service Srl